L’iniziativa è realizzata con il contributo e il patrocinio dell’Ufficio amministrativo, legalità e sicurezze del Comune di Modena nell’ambito del progetto Percorsi di legalità cofinanziato dalla Regione Emilia Romagna ai sensi della Legge Regionale n.18/2016 – anno 2023

giovedì 23 novembre, ore 11:00
La Tenda
Replica riservata alle scuole superiori
Giovanni Falcone un uomo
scritto, diretto e interpretato da Bernardino Bonzani e Monica Morini
al pianoforte Claudia Catellani collaborazione alla ricerca e drammaturgia Annamaria Gozzi
La vita del giudice ucciso dalla mafia nel 1992 nell’attentato di Capaci.
La narrazione si muove vibrante sulle parole pronunciate da Falcone e dai testimoni che lo hanno conosciuto: il suo impegno, le vittorie e le sconfitte. La macchina del fango: le difficoltà, il sospetto che lo circonda e crea discredito intorno alla sua azione indomita, coraggiosa, costante.
La strage di Capaci ferma lui e la sua scorta, ma non le sue idee.
Falcone non è soltanto un magistrato che lotta contro la mafia, ma un uomo delle istituzioni che crede fermamente nei valori della democrazia e della legalità.
Con la musica al pianoforte di Cavalleria Rusticana di Mascagni e dai brani di Astor Piazzolla.

domenica 3 dicembre, ore 18:00
Drama Teatro
Cesso
progetto polifonico sulla ludopatia
con Dino Lopardo
Scommetti solo quando puoi perdere. Voglio dire, senza rischiare di dormire, poi, su una panchina o di saltare qualche pasto, l’importante è pagare l’affitto prima (Charles Bukowski, Storie di ordinaria follia, 1972).
L’OMS da decenni li definisce “ludopatici“, ovvero affetti da gioco-dipendenza, ma in Italia si parla ancora di vizio. Eppure i maniaci della slot machine, dei videopoker, dei gratta e vinci a raffica raccontano di una patologia ossessiva che di “giocoso” ha ben poco. Questa pratica durante il lockdown è aumentata notevolmente, la stessa che ha investito Lele, un giovane precario, causandogli un disturbo antisociale di personalità. La sua vita è cambiata da quando ha poggiato le sue dita su una slot per la prima volta. Inizialmente per gioco, poi per riscatto, infine rivalsa. Giorno dopo giorno, il vizio avrà ripercussioni anche sulla madre causandogli frustrazione e rabbia. Un appuntamento fisso che lo risucchierà e catapulterà addirittura nel suo passato faccia a faccia con l’ombra oscura della madre. Giocheranno insieme la loro ultima partita. Chi e uscirà però vincitore?
Dino Lopardo presenterà materiali video e audio inediti da lui creati per la lavorazione e studio dello spettacolo “Cesso”.
A seguire dialogherà con il pubblico e un rappresentante dell’Associazione Giocatori Anonimi di Bologna.
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