Persona

Persona

di Elena Galeotti
con Angela Antonini, Isadora Angelini, Elena Galeotti
produzione Ass. Cantharide

Drama Teatro, viale Buon Pastore 57

sabato 18 settembre, ore 21:00

Un’acclamata attrice teatrale durante una rappresentazione dell’Elettra smette all’improvviso di recitare in preda a un inspiegabile desiderio di ridere. Da quel momento decide di non parlare più. Ricoverata in una clinica psichiatrica, la donna pare non avere alcun tipo di disturbo e risulta evidente che il suo mutismo è una scelta. La dottoressa che l’ha in cura, capisce la natura della sua decisione e preferisce non farla restare in clinica proponendole di trascorrere del tempo nella sua casa al mare insieme a una giovane infermiera, Alma, che avrà il compito di assisterla.

Questa la trama. E la lettura?

Leggere in teatro significa fare una scelta, ascoltare l’alternarsi dei pieni e dei vuoti che le parole portano e comportano, del grado di tensione e attenzione che la lettura può sostenere; poi c’è la relazione; gli attori si ascoltano e leggono per essere ascoltati e perché la parola evochi movimento, corpo, spazio.

In questo caso l’ispirazione è arrivata da alcune scene tratte dalla prima sceneggiatura di un film di Ingmar Bergman del 1964.

Il teatro però ci dà un’altra possibilità: leggere una drammaturgia tentando di comunicare a chi ci ascolta il nostro pensiero, per quanto disorientante e fallimentare, attraverso le nostre voci, i silenzi, i respiri, una melodia.

Le voci si muovono tra il giorno e la notte, la città e la casa sul mare. Come in un sogno affiorano colori e linee confuse, irresponsabili.

E ci siamo noi tre, attrici appunto, con il desiderio di far vibrare chi ascolta.

indietro