“La città inconsapevole” / installazione

La città inconsapevole
installazione a cura di Stefano Vercelli.

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Un particolare della mostra

Ci sono l’indifferenziata e la carta, la plastica e lattine, l’umido e il vetro ma qualcosa sfugge sempre allo spazzino, al moderno operatore ecologico e io la raccolgo e la metto in un mio sacchetto speciale di cotone. Ogni tanto svuoto il sacchetto e gioco a mettere le tracce una accanto all’altra in una successione tale da costruire una piccola storia o un breve racconto. La città non sa che nei suoi anfratti, nei suoi vicoli o piazze custodisce potenziali storie. La città è inconsapevole.
L’installazione è la rielaborazione poetica di oggetti trovati casualmente nell’arco di diversi anni nelle strade di Modena e alcune città d’Europa.

Fuori s’estende la terra vuota fino all’orizzonte, s’apre il cielo dove corrono le nuvole. Nella forma che il caso e il vento danno alle nuvole l’uomo è già intento a riconoscere figure: un veliero, una mano, un elefante…
(da Le città invisibili, Italo Calvino)

L’installazione sarà aperta al pubblico dal 18 al 21 giugno 2015.
Chiunque volesse portare una traccia trovata per strada, potrà farlo alla tappa di raccolta del 11 giugno all’interno del festival Città e Città

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