Just on the DOT! #NoiFUNDER35

Il logo c’è, i primi contatti pure…grazie a Funder35. Qui per davvero l’importante è partecipare!

DOT_def-W

Noi di Drama, forse per follia o forse per utopia abbiamo sempre creduto che di teatro si possa vivere. Badate bene, non è certo facile! Non basta la buona volontà, servono competenze, professionalità e passione. Un’impresa culturale non è roba da tutti i giorni.

cropped-coperta.jpg

Gestiamo da ormai due stagioni il teatro in via Buon Pastore e da subito abbiamo pensato a un modo per raggiungere l’autosufficienza e la sostenibilità economica, ma fino ad oggi eravamo troppo legati ai finanziamenti pubblici (sacrosanti attenzione!) e agli equilibri politici incerti.

L’anno scorso dunque ci siamo messi d’impegno e abbiamo scritto un progetto triennale che ci ha costretto ha ripensare la nostra struttura organizzativa interna, a ragionare in termini di impresa e di mercato. Per questo Funder35 è utile perché scardina quei tabù tutti italiani che portano all’equazione arte=svago/hobby.

L’arte, la letteratura, la danza, il teatro e chi più ne ha più ne metta, producono lavoro, era chiaro per noi e deve esserlo per tutti.

IMG_20160510_093030

Abbiamo di recente partecipato al seminario residenziale organizzato da Fondazione Fitzcarraldo e Funder35, presso il complesso Olinda di Milano. Qui c’erano tutti, o quasi, i vincitori del bando ma anche chi era risultato meritevole di accompagnamento.
Devo dire che è stata una due giorni intensa ma proficua: il confronto con altre realtà italiane è fondamentale, anche se sono molto distanti riguardo le loro attività.

Insomma il nostro progetto può partire, e anzi è già iniziato!
Drama Open Theatre vuole essere centro creativo professionale, un luogo aperto a creativi di ogni genere, un coworking artistico in cui scambio e condivisione siano reali.

13254781_1213732168637695_7470682826292433725_o