
domenica 2 aprile, ore 18:00
Drama Teatro
La fabbrica degli stronzi
drammaturgia Maniaci d’Amore con Tommaso Bianco, Francesco d’Amore, Luciana Maniaci e Maurizio Sguotti regia Kronoteatro e Maniaci d’Amore scene e costumi Francesca Marsella disegno luci e responsabile tecnico Alex Nesti produzione Kronoteatro coproduzione Teatro Nazionale di Genova con il sostegno di Residenze PimOff Milano
L’incontro sorprendente tra le compagnie Maniaci d’Amore e Kronoteatro, diverse ma accomunate da uno sguardo impietoso sul reale, ci porta in un mondo isterico, meschino, fatto esclusivamente di vittime.
Siamo attorno alla salma di una donna. I tre figli devono lavarla, truccarla e vestirla prima del funerale. Mentre la preparano ripercorrono piccoli episodi significativi della vita famigliare. Si tratta di eventi neutri ma sempre vissuti come terribili abusi, alibi perfetti per continuare una vita senza responsabilità. Per questi personaggi la colpa di ogni loro sofferenza, frustrazione e sventura è sempre attribuita a qualcun altro: la crudeltà dell’altro sesso, la ferocia dei bulli, il duro mondo del lavoro. Ma soprattutto, lei: la madre.
A partire da alcune letture fondamentali, tra cui Critica della vittima di Daniele Giglioli e La società senza dolore di Byung-Chul Han, lo spettacolo esplora, con livido umorismo e qualche baluginìo di tenerezza, il paradigma vittimario così radicato oggi nella psicanalisi, nei media, nella famiglia, nel nostro modo di abitare il mondo.
Lo stile sospeso, surreale, dei Maniaci d’Amore si sposa così, con quello abrasivo, amaro, di Kronoteatro, in un lavoro originale che esplora il gusto tutto contemporaneo di riconoscersi non in chi agisce ma in chi subisce, la gara popolare a chi sente di bruciare di più nell’inferno che sono gli altri.