La cosa che preme
di e con Stefano Vercelli
tratto da una novella di L. Pirandello
Un avvocato oberato di lavoro, serioso, autorevole, che non può permettersi alcun tipo di distrazione, confessa di nascondere un terribile segreto. Ogni giorno, nascosto nel suo studio, compie un atto che potrebbe compromettere la sua vita.
L’uomo confessa di non riconosce più se stesso, quella che sta vivendo non è la vita che desiderava ed è costretto a interpretare una parte con quel misero corpo che sente non appartenergli più.
Responsabilità, dovere morale, obblighi sono i suoi principi dai quali apparentemente non c’è possibilità di fuga.
Invece, la ribellione è possibile, per un attimo solo, ogni giorno, con l’atto compiuto nel massimo segreto del suo studio.
(Stefano Vercelli)